Gli "integratori alimentari di fibra" sono una categoria di alimenti cui appartengono prodotti destinati a possedere effetti non terapeutici ma "fisiologici", ovvero tesi a favorire il riequilibrio delle normali funzioni dell'organismo e, in questo specifico contesto, tesi a normalizzare e regolarizzare le funzioni intestinali.
A questo fine, la ricerca sulle fibre dietetiche si è evoluta negli ultimi anni, rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda le caratteristiche ideali che una fibra dovrebbe possedere per una "rieducazione fisiologica" della funzione intestinale.
In particolare, ad oggi, vengono privilegiate quelle che sono le proprietà chimico-fisiche delle fibre nell'indurre modificazioni delle caratteristiche del contenuto intestinale tali da favorire una normalizzazione "fisiologia" della funzione intestinale.
L'evoluzione delle fibre dietetiche
Non tutte le fibre solubili, però, sono uguali e la ricerca compiuta negli ultimi quarant'anni ha portato ad identificare, tra le fibre presenti in natura, quelle che, per proprietà chimico-fisiche e per profilo di efficacia e sicurezza, si presentassero migliori, e più idonee a rispondere a quelli che erano i requisiti di un integratore alimentare destinato a ripristinare in maniera fisiologica la funzionalità intestinale
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